Roma
2009
Zaha Hadid
Cultura
“Il Maxxi è un museo concepito per accogliere arti diverse, per essere un luogo d’incontro, vivo: mi riferisco non soltanto alla pittura ma anche a musica, danza, alle arti performative. In questa zona della città ci sono già edifici significativi: il Palazzetto di Nervi, l’Auditorium di Renzo Piano. Alla fine, io sono soltanto l’architetto che l’ha progettato, a completare questo museo saranno gli artisti e la percezione della gente”.
(Zaha Hadid – intervista. Rilasciata al quotidiano “la Repubblica” il 28 maggio 2010)
Sac, in A.T.I. con Italiana Costruzioni S.p.A., ha realizzato, tra il 2003 al 2009, il nuovo Maxxi – Museo delle Arti del XXI secolo in Roma. Il progetto dell’archi-star Anglo-Irachena Zaha Hadid, fu scelto nel 1998 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali “per la sua capacità di integrarsi nel tessuto urbano grazie anche alla soluzione architettonica innovativa e fortemente creativa”.
La complessa struttura curvilinea delle pareti in cemento armato a faccia vista è realizzata con speciale calcestruzzo super compattante che ha richiesto l’impiego di casseforme sagomate appositamente. Uno studio approfondito è stato condotto per i dettagli del sistema di vetrate di copertura grazie alle quali gli ambienti godono di illuminazione naturale controllata attraverso schermature variabili, realizzate con frangisole e tende fisse e mobili.
Impianti tecnologici appositamente progettati, consentono la gestione di temperatura e umidità relativa in maniera differenziata, in funzione delle opere d’arte ospitate nelle varie sale espositive.
Ad oggi il MAXXI di Roma è uno dei più importanti poli museali al mondo. Un contenitore di cultura e arte che ogni giorno, si apre a migliaia di visitatori svelando le meraviglie dell’arte contemporanea. Forme naturali, non convenzionali ma capaci di adattarsi flessibilmente a qualsiasi esigenza espositiva nonostante la sua ardita forma sinuosa. Un capolavoro dell’architettura moderna.